Via Vicinale Cupa Cintia 21
ARCHEOMETRIA E DIAGNOSTICA PER I BENI CULTURALI
Docenti Responsabili:
Prof. Vincenzo Morra, Prof. Alberto De Bonis
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Obiettivo formativo
L’obiettivo è di illustrare le nuove tecniche diagnostiche applicate ai reperti archeologici realizzati con materie prime d’origine geologica, di cui il patrimonio culturale e archeologico è ricco. Agli studenti saranno mostrate le più innovative tecniche analitiche per la diagnostica non distruttiva utilizzate per studi e applicazioni di tipo geoarcheologico e archeometrico.
Presentazione attività
L’attività consisterà nella descrizione dei reperti provenienti da siti archeologici oggetto di studio presso il DiSTAR della Federico II e nella dimostrazione da parte del docente dello studio mineralogico-petrografico mediante tecniche non distruttive.
Osservazioni in videomicroscopia digitale delle tessere di un mosaico
Analisi spettroscopiche di dipinti murari
COME NASCONO LE MONTAGNE?
SPUNTI DA MODELLI ANALOGICI DI SABBIA (SANDBOX)
Docente Responsabile
Stefano Vitale
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Obiettivo formativo
L’obiettivo formativo dell’attività è la comprensione dei processi tettonici che agiscono durante la formazione di montagne (orogenesi), come l’Appennino e le Alpi.
Presentazione attività
Il percorso formativo prevede la simulazione dfa parte del docente della formazione di un cuneo d’accrezione orogenico (catena di montagne) attraverso l’uso di una sandbox (Fig. 1), una scatola con pareti trasparenti riempita di sabbia. L’esperimento si svilupperà in due fasi. In una prima fase, si ricostruirà un analogo di stratigrafia rocciosa mediante diversi livelli di sabbia colorata. In una seconda fase, se ne simulerà il raccorciamento facendo avanzare un pistone che comprimendo la sabbia stratificata produrrà la formazione di faglie e pieghe. Con l’ausilio di un righello, si potrà stimare l’entità del raccorciamento, così come fotografare i suoi diversi stadi di avanzamento analizzando l’evoluzione della deformazione nello spazio e nel tempo.
L’attività formativa terminerà con una breve presentazione sulla struttura dell’Appennino meridionale, la visione di campioni di rocce e la lettura della carta geologica della Campania.




Simulazione della formazione di un cuneo d’accrezione orogenico mediante la sandbox
Progettualità e costruzione: Prof. Pantaleone De Vita, Dott. Daniele Lepore.
Ideazione e realizzazione della simulazione: Prof. Stefano Vitale, Prof. Giovanni Camanni, Dott. Jacopo Natale, Dott. Enrico Cascella.
Geologia della Campania, le risorse e i rischi
Corso di Formazione Docenti PLS 2016
I Giacimenti minerari: cosa sono, come si formano e che ruolo hanno avuto nella storia della civiltà
Corso di Formazione Docenti PLS 2017 (Dr. Nicola Mondillo)
slide lezioni PDFTerremoti e Faglie
Corso di Formazione Docenti PLS 2017 ( Prof. Luigi Ferranti - Prof.ssa Ascione)
slide
Rischi esogeni della Campania
Corso di Formazione Docenti PLS 2017 (Dr. Pierluigi Confuorto)
slide lezioni
Escursione Campi Flegrei
Scuola estiva docenti PLS 2018
Escursione Geologica nell’Appennino Campano-Laziale
Scuola estiva docenti PLS 2019 (Proff. A. Iannace, L. Fedele, M. Di Napoli)
Escursione Geologica nell’Appennino Campano-Laziale
Scuola estiva docenti PLS 2019 (Proff. A. Iannace, P. Petrosino, S. Vitale, M. Sabbatino)
Escursione Geologica La Piana Campana: geologia, Risorse e Rischi
Laboratorio PLS 2019 (Proff. A. Iannace e P. Confuorto)
Variazioni climatiche del passato
PLS Virtual Summer School for Students 2020 (Proff. A. Iannace e V. Di Donato)
I metalli critici
PLS Virtual Summer School for Students 2020 (Proff. N. Mondillo)
Il futuro del sottosuolo
PLS Virtual Summer School for Students 2020 (Proff. D. Iacopini)
VIDEO: La carta Geologica: una finestra sul sottosuolo
DIGITALIZZAZIONE TRIDIMENSIONALE APPLICATA ALLE GEOSCIENZE
Docente Responsabile:
Leopoldo Repola
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Obiettivo formativo
L’obiettivo formativo di questa attività è di avvicinare gli studenti ai linguaggi digitali, alle nuove tecnologie per il rilievo 3D e alla modellazione numerica di elementi geologici e di contesti archeologico-culturali.
Presentazione attività
Agli studenti varranno dapprima illustrate le metodologie per la digitalizzazione 3D e il primo processamento dei dati applicati all’analisi e alla visualizzazione di siti di interesse geologico e archeologico.
Successivamente, il docente mostrerà l’utilizzo di sistemi di acquisizione digitale a luce strutturata e di laser scanner a tempo di volo, a cui seguiranno le fasi di post-processing e di generazione dei modelli virtuali.
Saranno infine mostrate possibili strategie di rappresentazione e visualizzazione dei dati per la loro comunicazione in aree espositive e piattaforme multimediali.
Fig.1 Fasi di rilievo 3D con il laser-scanner del sito archeologico di Hattusa inTurchia.
Fig.2 Modello numerico da scansione tridimensionale di un pesce fossile nel geosito di Pietraroja (Monti del Matese).
Fig.3 Modello numerico da scansione tridimensionale del Dio “Spada” (santuario di Yazilikaya, Hattusa, Turchia).
Fig.4 Allestimento multimediale relativo alla grotta preistorica di Roccia San Sebastiano nel Museo Civico di Mondragone.
Campi Flegrei: un viaggio tra mito, storia e geologia
Docente Responsabile: Prof. Stefano Vitale
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Obiettivo formativo
L’obiettivo dell’escursione è introdurre gli studenti alla storia geologica dei Campi Flegrei e discutere dell’influenza sull’attività umana nel corso degli ultimi 2000 anni e del rischio sismo-vulcanico dell’area.
Presentazione attività
L’escursione prevede un percorso in più tappe, dal bordo della caldera dei Campi Flegrei, dove affiorano le rocce più antiche, fino alla parte centrale dove sono localizzati i vulcani più giovani dell’area e dove attualmente si concentra l’attività fumarolica e sismica.
Fumarola e fangaia di Pisciarelli